Grazie allo sviluppo di un processo innovativo eseguiamo il trattamento di ZINCO-NICHEL ALCALINO a rotobarile su acciai duri, legati, trattati termicamente e superficialmente. L’innovatività di questo particolare processo sta nella capacità di realizzare depositi performanti, uniformi e aderenti su substrati dove i normali processi di elettrodeposizione di zinco-nichel incontrano difficoltà, quali disomogeneità di lega nel deposito, assenza, scarsa aderenza e non uniformità del deposito nelle zone cave o interne degli oggetti.
Trattasi di acciai:
- duri con elevata percentuale di carbonio
- da bonifica
- trattati superficialmente (carbocementazione, nitrurazione)
- trattati termicamente (ricottura, tempra)
- dolci, legati a piombo, manganese e zolfo (AVP, AVM, AVZ)
I depositi ottenuti sono caratterizzati da:
- aspetto uniforme
- conformità alle Direttive (RoHS, ELV, 2003/36/EC)
- eccellente resistenza alla corrosione (fino ed oltre 720-1000 h alla comparsa di ruggine rossa)
- resistenza a temperature elevate
- alta resistenza meccanica
- applicabilità su viterie, bulloneria, sistemi di fissaggio ed altre tipologie di oggetti con forme complesse, zone cave, interne e filettate
- colorazione trasparente o nera, con passivazioni a base di cromo trivalente (non tossico)
- possibilità di applicare successivamente sigillanti e/o lubrificanti che ne incrementano le qualità (estetiche e tecniche)
- eseguibilità anche su zama, ferro, rame e sue leghe
Il processo è approvato dalle maggiori case automobilistiche e soddisfa pienamente le esigenze e le richieste dei settori Automotive, Viteria e Bulloneria, Serramenti, Oleodinamica e Meccanica in generale.
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